F.A.Q.
NO. Le discariche comunali non possono accettare i consumabili esausti prodotti dalle aziende o dai titolari di partita iva. Come da normativa sono di fatti classificati come rifiuti speciali e non sono assimilabili ai rifiuti urbani, è quindi necessario rivolgersi ad aziende autorizzate per effettuare una corretta gestione del rifiuto stesso (vedi servizio TONER E CARTUCCE)
NO. Questi apparecchi rientrano nella categoria dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e quindi vanno smaltiti separatamente con diverse modalità (vedi servizio RAEE)
NO. La gestione dello smaltimento dev’essere effettuata solo da aziende iscritte all'albo dei gestori ambientali e quindi aventi le autorizzazioni che consentono il trasporto e lo stoccaggio di tale rifiuto.
È responsabilità di chi produce il rifiuto accertarsi che l'azienda alla quale affida i toner esausti abbia tutte le autorizzazioni necessarie (vedi ns autorizzazioni)
È responsabilità di chi produce il rifiuto accertarsi che l'azienda alla quale affida i toner esausti abbia tutte le autorizzazioni necessarie (vedi ns autorizzazioni)
Il mancato rispetto degli obblighi di legge comporta pesanti sanzioni amministrative che, in caso di reato comprovato, possono anche trasformarsi in sanzioni penali a carico dell'amministratore delegato o titolare dell'azienda.
Meglio non correre rischi inutili!!
Meglio non correre rischi inutili!!
NO. La responsabilità della gestione del rifiuto dura fino a quando non si riceve la 4° copia del formulario firmata dall'impianto di smaltimento che ne certifica il corretto smaltimento e la si unisce alla 1° copia lasciata al momento del ritiro.
La normativa vigente identifica i soggetti obbligati e quelli esentati alla tenuta del registro di carico e scarico rifiuti; il comma 1 del nuovo art. 190, obbliga a tenere il registro di carico e scarico dei rifiuti a:
- gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi;
- gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali NON pericolosi che svolgono attività artigianali ed industriali;
- gli enti e le imprese che producono rifiuti speciali NON pericolosi da potabilizzazione ed altri trattamenti e depurazione delle acque;
- gli enti e le imprese che raccolgono e trasportano rifiuti;
- gli enti e le imprese che effettuano la preparazione per il riutilizzo e di trattamento, recupero e smaltimento;
- i “nuovi produttori”, ovvero coloro che svolgono attività di preparazione al riutilizzo, trattamento, recupero e smaltimento, dalla cui attività derivano altri rifiuti, diversamente classificati;
- in caso di trasporto intermodale, i soggetti ai quali si affidano i rifiuti speciali in attesa della presa in carico da parte dell’impresa navale o ferroviaria e successivo trasporto;
- gli intermediari e i commercianti dei rifiuti speciali e urbani, pericolosi e non.
Il comma 1-bis esclude dall’obbligo della tenuta del registro di carico e scarico; - gli enti e le imprese obbligati o che aderiscono volontariamente al SISTRI a partire dalla data di effettivo utilizzo operativo di detto sistema;
- gli enti e le imprese che svolgono attività di raccolta e trasporto dei propri rifiuti speciali non pericolosi;
- i professionisti non inquadrati come ente e impresa adempiono alla tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti, conservando in ordine cronologico le copie delle Schede SISTRI e quindi del FIR.
Le misure dell’ECOBOX sono 33x35x69, contiene circa 20/25 toner (di grandi dimensioni).
Nella categoria consumabili per la stampa non pericolosi (COD C.E.R. 08.03.18) rientrano le seguenti tipologie di prodotto: cartucce inkjet, cartucce ad aghi, cartucce ad ink film, cartuccia toner inkjet, nastri e vaschette di recupero ben sigillate nell’apposita busta (presente nella confezione di acquisto).
Da normativa è necessario attestare di aver provveduto al corretto smaltimento almeno una volta all’anno (solare) ed entro 12 mesi dall’ultimo smaltimento effettuato.
Se non hai mai provveduto ad effettuare lo smaltimento, con il nostro contratto, avrai tempo 12 mesi dalla sottoscrizione.
Per non incorrere nel rischio di oltrepassare i termini normativi Ambienta ti offre la possibilità di usufruire di Ambienta Carry, software dedicato, interamente ideato da noi, che non solo ti permetterà di verificare lo stato del tuo contratto, ma attraverso gli allert provvederà a ricordarti anche quando scadranno i termini per la prenotazione di ritiro. (vedi AMBIENTA CARRY)
Se non hai mai provveduto ad effettuare lo smaltimento, con il nostro contratto, avrai tempo 12 mesi dalla sottoscrizione.
Per non incorrere nel rischio di oltrepassare i termini normativi Ambienta ti offre la possibilità di usufruire di Ambienta Carry, software dedicato, interamente ideato da noi, che non solo ti permetterà di verificare lo stato del tuo contratto, ma attraverso gli allert provvederà a ricordarti anche quando scadranno i termini per la prenotazione di ritiro. (vedi AMBIENTA CARRY)
NO. L’obbligo di gestire correttamente il rifiuto si verifica anche nel caso in cui si sia terminato un solo toner/cartuccia.
Ai sensi dell’art. 183, comma 1, lettera f del D.Lgs. 152/2006, il produttore di rifiuti è “il soggetto la cui attività produce rifiuti e il soggetto al quale sia giuridicamente riferibile detta produzione (produttore iniziale) o chiunque effettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti (nuovo produttore)”.
Mentre ai sensi della lettera h del medesimo articolo il detentore è “il produttore dei rifiuti o la persona fisica o giuridica che ne è in possesso”. Il produttore, quindi, è anche un detentore di rifiuti, mentre il detentore comprende un insieme più ampio, che può contenere il produttore stesso, ma non necessariamente.
Mentre ai sensi della lettera h del medesimo articolo il detentore è “il produttore dei rifiuti o la persona fisica o giuridica che ne è in possesso”. Il produttore, quindi, è anche un detentore di rifiuti, mentre il detentore comprende un insieme più ampio, che può contenere il produttore stesso, ma non necessariamente.
Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD), istituito con la Legge n. 70/1994, è un modello attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, quelli raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero o trasportati nell'anno precedente la dichiarazione. Il modello va presentato di norma entro il 30 aprile di ogni anno.
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Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per permettere l'informatizzazione della tracciabilità dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani della Regione Campania.
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Ambienta Carry è il nuovo sistema online interamente pensato e realizzato sulle esigenze dei nostri clienti. Ogni utente infatti potrà gestire e controllare, in totale autonomia, l’acquisto dei servizi, l’avanzamento, lo stato delle sue richieste ed essere avvisato delle scadenze in essere affinché siano rispettati gli obblighi normativi e quelli derivanti dal contratto stipulato con l’azienda. (link alla pagina Ambienta Carry del sito) "Scopri di più".
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